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Salento: a Nardò la casa del più vecchio homo sapiens d’Europa

Il più vecchio Homo Sapiens d’Europa aveva scelto il Salento per metter su casa e più precisamente la Baia di Uluzzo nel Parco Naturale di Porto Selvaggio a Nardò.

Uno dei luoghi più affascinanti della Puglia infatti è il parco naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano. In molti conoscono il parco per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche ma in pochi sanno che tra gli anfratti rocciosi, le torri costiere e le acque cristalline si celano grotte che che conservano preziose testimonianze che documentano la presenza dell’uomo fin dal paleolitico. Le sequenze statigrafiche di numerose grotte ma soprattutto quella della Grotta del Cavallo hanno permesso di ricostruire l’ambiente, il paleoclima, i modi di vita, le pratiche artistiche, delle due specie che nella preistoria frequentarono l’area del parco: il Neanderthal e il Sapiens.

Peculiare di quest’area è l’Uluzziano, un complesso culturale oggi oggetto di discussione tra gli studiosi divisi tra la tradizionale attribuzione agli ultimi Neanderthaliani e quella più recente all’uomo anatomicamente moderno.

Per motivi logistici ma soprattutto di sicurezza non è possibile visitare la Grotta del Cavallo, preziosa testimonianza della preistoria europea, ma da oggi è possibile fruire di questa esperienza attraverso un tour virtuale disponibile online sul sito www.grottadelcavallo.it.

Il sito vi permetterà di fare una visita a 360 gradi, entrando nelle viscere della cavità carsica che si affaccia sulla baia di Uluzzo. I resti fossili rinvenuti durante gli scavi degli ultimi anni rappresentano i più antichi resti di Homo Sapiens  del continente europeo. Il tour virtuale è stato curato dall’archeologa Maria Laura Spano in collaborazione con il fotografo Flavio Massari.

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