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La casa per gli italiani: com’è e come viene vissuta

La casa è sempre più al centro degli interessi, dei bisogni, dei desideri, dei progetti di vita degli italiani. In questi ultimi anni, mentre tutti gli indicatori di soddisfazione di qualità della vita – dal lavoro ai consumi, dal reddito ai servizi – erano fermi o in declino, quelli che riguardano la casa e l’abitare sono stati in costante crescita (la “soddisfazione” per la casa, ad esempio, cresce – su una scala 1 a 10 – dal 7,71 del 2000 all`8,03 di quest’anno).
E’ questo il quadro emerso dalla ricerca Ance-Makno dal titolo “Housing Evolution 2006”, presentata dal direttore della società di ricerca Makno Mario Abis nel corso di una conferenza stampa – che ha visto la partecipazione anche del presidente dell’Ance Claudio De Albertis – che si è tenuta nel padiglione dell’Associazione nazionale costruttori all’Expo Italia Real Estate di Milano. «Intorno alla casa si formano un’attenzione e un investimento sociale sempre più intensi che riguardano aspetti economici, culturali, psicologici – ha spiegato Abis – ed influenzano e formano lo stile di vita di famiglie e di individui anche oltre la casa in sé». Dalla ricerca, giunta alla sua terza edizione dopo quelle del 2000 e del 2003, sono emerse interessanti e approfondite indicazioni, con dati statisticamente affidabili, sia sulle abitazioni degli italiani che sulla fenomenologia dell’abitare in una prospettiva più generale, quella degli stili abitativi. Quella che è venuta fuori, in altre parole, è una fotografia dell’“universo-casa” non solo per come l’abitazione è o per cosa contiene, ma anche per come viene vissuta, razionalmente ed emotivamente, dalle famiglie e dagli individui. Gli italiani, come ha detto Abis, sono sempre più proprietari delle loro abitazioni (quasi l’80%), con una preferenza per gli appartamenti in piccoli condomini. Gli alloggi tendenzialmente non sono di grandi dimensioni (in media 103 mq) ma risultano più “articolati” che in passato (un quarto delle abitazioni è infatti a due o più livelli/piani, è aumentata la presenza di terrazze e la disponibilità di giardini di pertinenza). L’indagine Ance-Makno ha messo inoltre in risalto la richiesta degli utenti nel medio periodo: si calcola che, entro i prossimi tre anni, circa il 6% delle famiglie acquisterà la casa (l’1% la seconda casa), per oltre un milione di famiglie (altrettanti hanno già effettuato un acquisto nei passati tre anni).
La casa “desiderata” è di circa 110 mq (un po’ più grande, cioè, di quella attuale) e possibilmente in piccoli condomini. Un quarto delle famiglie ha invece progettato a breve cambiamenti all’interno della propria abitazione (dagli spazi all’arredamento agli elettrodomestici).
Fonte Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili

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